Un editore è fatto più spesso di difetti che di qualità. Deve essere, per esempio, aggressivo, prepotente e colonialista. Deve spingere la propria ambizione fino alla vanità, per far propria la vanità segreta dello scrittore. Deve saper mentire per poter sostenere anche i libri di cui non sia convinto. Deve, talvolta, dar credito più all'istinto che al raziocinio.*

Forti di un’esperienza editoriale pluriennale, sappiamo quanto sia frequente che un editore, a prescindere dalle dimensioni dell’attività, si trovi a dover mandare in stampa più volumi di quanti gli consentano le proprie energie.
Il rispetto di un calendario delle uscite in libreria, incalzato dai ritmi forsennati della competizione sul mercato, e la garanzia della qualità del prodotto librario non fanno sconti: talvolta, queste e altre priorità possono rendere tale mestiere un vero inferno!
Facendo leva su collaboratori esterni questi problemi possono essere facilmente risolti sull’immediato, ma soltanto l’affidabilità e la costanza di un servizio strutturato e professionale può far fronte a esigenze sempre piu ricorrenti. 
I soliti ignoti si offre come partner di lavoro per qualsiasi tipologia di progettazione editoriale: una serie di servizi che, a partire dall’impaginazione e dalle basilari attività di editing, accompagnano il testo dall’idea originaria fino alla pubblicazione, potendo inoltre garantire la realizzazione di singoli volumi originali e di intere collane, la stesura di testi redazionali, sino alla progettazione di intere riviste e allegati.

 

Valentino Bompiani, Discorso in omaggio a Arnoldo Mondadori, 1970